La grande opera di ampliamento della fabbrica di Rankweil che ebbe luogo tra il 1986 e il 1988 fu un vero e proprio capolavoro tecnico: le opere edili furono eseguite mentre tutte le linee di produzione funzionavano a pieno regime. Adesso, però, tutto lo spazio disponibile era occupato fino all’ultimo metro quadrato.
All’inizio degli anni ‘90 la RedBull aveva messo le ali al suo fatturato che cresceva di anno in anno. I piani di produzione sempre più ambiziosi per questa bevanda energetica avrebbero ben presto fatto saltare le capacità produttive di Rankweil. I responsabili non ebbero più dubbi: serviva subito un secondo stabilimento. L’area adatta per questo progetto era stata anche già acquistata a Brederis e distava solo alcuni chilometri lungo la strada statale.
Roman Rauch racconta: “A fine estate del 1994 venimmo a sapere da un conoscente che a Nüziders era disponibile la vecchia fabbrica di pannelli truciolari Egger.” La fabbrica aveva un suo collegamento ferroviario ed era distante da tutte le zone abitate, insomma un posto perfetto per i piani della Rauch. “Franz e io ci siamo messi in macchina e siamo andati a St. Johann im Tirol, dalla famiglia dei proprietari.
Dove prima il fumo delle ciminiere proveniva dalla produzione di pannelli truciolari, nel 1994 la Rauch iniziò a costruire uno stabilimento di imbottigliamento tra i più moderni al mondo.