Quando nel dicembre 2018 in pieno deserto, nella nuova fabbrica di bibite della Binghatti Beverages, partner della Rauch, dai nastri giunsero i primi lotti di succhi di frutta, anche le famiglie di alcuni tecnici della Rauch poterono finalmente essere contente: nel fine settimana sarebbero tutti tornati a casa. Negli ultimi mesi, infatti, per più di 15 volte un tecnico della produzione si era recato in questo stabilimento ad Abu Dhabi. Una cosa del tutto normale se la collaborazione viene presa sul serio come alla Rauch.
I suoi tecnici esperti forniscono assistenza per ogni progetto, dal bando di gara fino alla messa in funzione, in qualsiasi località del mondo. Quasi tutti i costruttori di impianti e di macchinari, infatti, sanno che un biglietto da visita della Rauch sulla loro scrivania significa la supervisione di un professionista. Questo li spinge a dare il meglio di sé.
Abu Dhabi, però, resterà anche in futuro una delle tante destinazioni previste per i viaggi del team della produzione. Anche quando un impianto è funzionante, infatti, la Rauch resta sempre accanto all’azienda sua partner. Le sue persone di contatto sono sempre disponibili per qualsiasi questione, anche di minore importanza, ventiquattr’ore su ventiquattro. Di norma, un tecnico si reca allo stabilimento, controlla gli impianti, i report sulla qualità e le condizioni igieniche e fornisce assistenza ai gruppi di lavoro sul posto. In questo modo ai partner e ai consumatori si può garantire che all’interno di tutti gli imballaggi con il logo Rauch nel mondo ci sia sempre la qualità Rauch.
Negli Emirati Arabi Uniti, dal 2018 la Binghatti Beverages produce succhi Rauch destinati alla regione del Golfo su un’area che occupa più di 90.000 m2. Per la creazione di questo stabilimento, i tecnici della produzione di casa Rauch hanno fornito la loro assistenza sin dalla prima offerta e fino alla messa in funzione degli impianti di imbottigliamento.