La filiale in Ungheria era cresciuta in modo eccellente. In autunno, durante la stagione del raccolto, dinanzi allo stabilimento di Budapest si affollavano file chilometriche di camion carichi di mele fresche provenienti dalle regioni orientali dell’Ungheria. A circa 300 km da lì, nella circoscrizione amministrativa di Szabolcs, vicino al confine con l’Ucraina, si trovavano le migliori zone di coltivazione. I costi del trasporto, però, aumentavano di anno in anno.
Fu così che la Rauch prese una decisione che si rivelò fondamentale: saremo noi ad andare dalla frutta. Nel 2005, in una piccola città di nome Nyirmada, la Rauch costruì il primo stabilimento che invece delle bevande pronte produceva soltanto cosiddetti prodotti semilavorati, vale a dire succo, concentrati o purea realizzati con frutta appena raccolta. Anche chi abitava nei paraggi dello stabilimento di Budapest fu molto contento di non vedere più le file di camion in autunno.